
Il progetto nasce dalla passione dei curatori Anita Zaramella e studiopazzia per l’opera di Poe e il media fumetto, creandone un punto d’incontro.
Il fumetto italiano ha una lunga tradizione di adattamenti letterari a fumetti, sia per ragazzi che per adulti, che da sempre hanno l’obiettivo di legare due mondi: rendere la letteratura accessibile, sfondando il preconcetto della noia, e sfruttare le variegate potenzialità del media. In questo senso, riteniamo che l’opera di Poe sia un soggetto perfetto, e che possa guadagnare in intensità dall’apporto artistico che intendiamo aggiungere.
I racconti ci trasportano in un mondo decadente ma bello, poetico ma drammatico, fatto di sogni appena percepibili e forti immagini grottesche, che tanto bene sono espresse nel testo e che la visione in formato grafico può solo accentuare. Il fumetto, con la sua lettura privata e la forza della brevità, riflette la modalità in cui i racconti stessi sono stati pensati inizialmente, arricchendo l’opera originale e mantenendo il rispetto nei suoi confronti.